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DIAPASON

Una cantina senza confini

Un luogo senza confini, il modo per poter viaggiare senza lasciare Lampedusa

 

Questo è il concetto che l’ha guidato durante la sua progettazione e che vuole trasmettere alle persone che desiderano visitarla.

Diapason è nata nel 2021, una cantina dotata di caveau dove Giuseppe Costa – Patron Manager dell’hotel e ristorante Cavalluccio Marino di Lampedusa – custodisce la sua collezione di circa 950 etichette e alcune bottiglie rare.

Cavalluccio Marino
Cavalluccio Marino
Cavalluccio Marino
Cavalluccio Marino

Vino e musica

L’accordo perfetto di due grandi passioni

Diapason racchiude le due più grandi passioni di Giuseppe Costa: la musica ed il vino. Ogni sera l’ambiente viene inondato da musica classica per cullare le bottiglie nel loro naturale invecchiamento.

La scelta degli arredi in legno – materia viva come il vino – non è casuale: grazie al profumo che pervade la cantina, Giuseppe compie un viaggio a ritroso fino alla sua adolescenza, quando frequentava il Conservatorio di Torino.

Diapason, uno strumento acustico che può simboleggiare l’unione e – perché no – il mettere d’accordo i popoli e i territori attraverso il vino e la musica.

Ogni vino custodito in cantina viene scelto personalmente da Giuseppe Costa dopo aver visitato i produttori e le loro cantine: circa un quarto delle etichette presenti raccontano la Sicilia, troviamo poi la Francia (Giuseppe si è scoperto essere un grande amante dello Champagne o di alcune rare bottiglie di Chablis e di Bordeaux), una sezione dedicata ai vini naturali, ai grandi vini nazionali ed internazionali.

La Carta dei Vini

La Carta dei Distillati

chi sono

Giuseppe Costa: il vino è vivo ed è vita

 

“Il vino, per me, è una continua fonte di conoscenza e – come la musica – è una parte indissolubile del mio essere. Rosso o bianco che sia, il vino è una passione che accomuna milioni di persone in tutto il Mondo e, esattamente come la musica, sono linguaggi universali.”

Lampedusano DOC, Giuseppe Costa è il Patron Manager del Cavalluccio Marino. Durante la sua adolescenza, si trasferisce per dieci anni a Torino dove frequenta il Conservatorio Giuseppe Verdi, coltivando la sua passione per il pianoforte.

Giuseppe sviluppa una visione internazionale, visita di persona i produttori e le loro cantine ed inserisce in cantina ed in carta solo ciò che apprezza sia dal punto di vista qualitativo sia umano: “Sono affezionato alla mia Sicilia, delle oltre 950 etichette presenti oggi in carta, circa un quarto è dedicato al racconto di quest’Isola che, in termini enologici, rappresenta per me un piccolo continente sfaccettato, circondato dal mare”.

Una carta dei vini eclettica e coraggiosa

Diapason è una guida ragionata a quanto di meglio sia oggi disponibile a livello siciliano, italiano, internazionale per permettere di gustare – in ogni calice – un vino unico nel suo genere.

Una carta dei vini eclettica, quella del ristorante Cavalluccio Marino di Lampedusa perché appaga il gusto tradizionale attraverso etichette intramontabili ma riesce a stimolare la curiosità degli ospiti offrendo – attraverso vini nuovi ed inusuali – un’esperienza di degustazione che va oltre i confini del classico.

“Una carta coraggiosa – sostiene Giuseppe – perché gestire oltre 950 referenze in una piccola Isola come Lampedusa è una follia. Ma il vino merita questo ed altro!”.

Cavalluccio Marino
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